Trasporti, unanimità in Consiglio sulla ferrovia
«Questo è un problema dei 35 e se qualcuno ha buone idee, fattibili, le esprima: tutti i contributi sono ben accetti. A noi la mozione va benissimo a patto che il secondo capoverso venga tolto (produrre il crono programma delle azioni previste ndr)». Lo ha dichiarato in aula, stamattina alla ripresa dei lavori consiliari, lassessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz, argomentando sulla mozione della minoranza che impegna il governo «a relazionare alla Commissione competente come intende procedere in questo “momento complesso” riguardo alla risoluzione dei problemi del trasporto ferroviario in Valle d’Aosta».
Dopo le repliche arrivate dai banchi dellopposizione Margueretta concede: «Non ci stracciamo le vesti per andare a togliere il capoverso; non è uninvenzione del sottoscritto che le comunità (cita i malumori di Saint-Christophe e Hône a ospitare le sottostazioni ) abbiano obiettivi diversi; i Pendolari stanchi non sono lunico universo». La mozione, dunque, passa allunanimità
Il capogruppo del Pd Raimondo Donzel aveva ribattuto: «Per noi il cronos – il tempo – è fondamentale per risolvere un problema improcrastinabile; in Commissione non voglio risentire la solita favoletta ma noi vogliamo che ci presenti il suo programma e poi discuteremo sul progetto o sulle nostre alternative; votare questa mozione è un atto dovuto».
E tranciante il giudizio di Stefano Ferrero (M5S): «Sono solo dichiarazioni di intenti, è una scatola vuota e non si sa dove si vada a parare; bisogna calarsi di più tra i cittadini e non volare là dove volano le aquile».
(Foto: il governo regionale)
(danila chenal)