Credito: impieghi e raccolta diretta in aumento per Banca Passadore
Dopo i grandiosi festeggiamenti al forte di Bard, lo scorso giugno, per celebrare i 125 anni dalla fondazione, il management di Banca Passadore ha buoni motivi per sorridere. Nei giorni scorsi il CdA ha approvato la situazione dei conti al 30 giugno 2013. Nonostante la persistente fase economica recessiva, il primo semestre è foriero di soddisfazioni, con un interessante sviluppo dell’operatività. Sono aumentati di un miliardi e 251 milioni di euro gli impieghi (+5,5% rispetto allo stesso periodo 2012); la raccolta diretta sale a 1 miliardo e 621 milioni (+4,6%) e aumentano dell’1,6% anche i titoli in deposito che valgono 3 miliardi e 709 milioni.
L’utile netto semestrale cresce di un confortante 12,9% rispetto ai primi sei mesi 2012; contabilmente l’utile cresce del 40,7 superando i 7 milioni di euro grazie ai benefici fiscali straordinari derivanti dalla parziale deducibilità dell’Irap pagati negli anni precedenti.
Significativo è anche il dato del rapporto sofferenze/impieghi; nonostante il quadro congiunturale complesso, il dato rimane allo 0,62%, percentuale tra le più basse del sistema.
Anche la sede di Aosta, l’agenzia numero 21 in Italia, aperta lo scorso gennaio – fanno sapere da Banca Passadore – ‘ha fatto registrare già nel primo periodo di attività, volumi operativi superiori alle attese’.
Nella foto, la sede di piazza Chanoux di Banca Passadore.
(re.newsvda.it)