Laura Boldrini ospite ad Aosta della Scuola per la democrazia
Sarà il presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini a chiudere i lavori della quinta edizione della Scuola per la democrazia. Ad aprirla sarà la lectio magistralis del ministro per i Beni e delle Attività culturali e il Turismo Massimo Bray. L’iniziativa, rivolta ai giovani amministratori italiani, in calendario dal 25 al 27 all’Hostellerie du Cheval Blanc e nel salone di Palazzo regionale, è stata presentata nel pomeriggio di oggi dal presidente del Consiglio Emily Rini e dal presidente di Italiadecide Luciano Violante, promotori, insieme ad Anci Giovani e all’Università della Valle d’Aosta della scuola di politica. «E’ un’edizione con elementi di novità e di continuità. Il primo è rappresentato dall’apertura della Scuola a quindici giovani dell’Università della Valle d’Aosta poiché siamo fortemente convinti che le istituzioni debbano avvicinarsi ai giovani e creare un nuovo senso di cittadinanza attiva. La continuità è data dai temi di stretta attualità legati al territorio e alle sue risorse economiche, culturali e ambientali», ha sottolineato nel suo intervento il presidente del Consiglio Rini.
Violante, riferendosi agli ospiti istituzionali che si sono succeduti negli anni da Grianfranco Fini a Giorgio Napolitano, ha sottolineato come «la Valle d’Aosta costruisca un rapporto con le alte cariche dello Stato» e come «attorno a questo appuntamento si costruiscano l’unità del Paese e una rete tra gli amministratori comunali che sono la futura classe dirigente italiana». Fabrizio Cassella, rettore dell’UniVdA nuovo partner dell’iniziativa, ha annunciato che «i giovani saranno selezionati in base al merito per consentire una partecipazione qualificata».
I temi affrontati nella quinta edizione verteranno, come già nel 2012, sul marketing territoriale, economia, cultura, ambiente.
(Foto: Fabrizio Cassella, Emily Rini e Luciano Violante)