Lorenzo Ardissone, la persona giusta al posto giiusto
Se le nomine del direttore del soccorso alpino valdostano, Adriano Favre, e l’elezione del comitato del Corecom hanno sollevato furiose critiche in Cosiglio Valle da parte delle opposizioni, se non altro per le modalità nelle quali sono avvenute, quella del nuovo direttore generale dell’Usl, Lorenzo Ardissone, dovrebbe mettere tutti d’accordo. Il condizionale è d’obbligo, perché la politica valdostana sta attraversando la classifica fase nella quale se uno dice “bianco”, l’altro risponde con un iroso “bugiardo, non è vero: è nero!”.
La scelta della giunta regionale, anzi, dell’assessore alla Sanità, Antonio Fosson, sembra sia stata meno di cuore e molto più di testa. Col cuore, si dice, Fosson avrebbe forse preferito Igor Rubbo. Invece, è stato promosso l’uscente direttore amministrativo, in carica dal 2012, colui che ha ben chiara la situazione economica dell’Azienda sanitaria. Con la crisi che c’è in Italia e in Valle, con la necessità di eccellenza sanitaria, ma a costi sostenibili, bene ha fatto, a parer mio, Fosson, a scegliere una persona così capace. Come dire, la persona giusta al posto giusto.
E se a dirlo è anche l’attenta (e spesso critica) associazione Cittadinanza Attiva, c’è da crederci…