A Donato Carrisi lo Scerbanenco 2013
«Un romanzo in cui la meticolosa costruzione narrativa e le suggestioni del thriller e dell’horror danno vita a un noir irrequieto e fulminante», questa la motivazione con la quale la giuria, composta da Cecilia Scerbanenco (presidente), Valerio Calzolaio, Luca Crovi, Loredana Lipperini, Cesare Martinetti, Sergio Pent, Sebastiano Triulzi, John Vignola e Lia Volpatti assegna il Premio Giorgio Scerbanenco per il miglior romanzo italiano di genere edito nel 2013, a “L’ipotesi del male” di Donato Carrisi.
Menzione speciale per “Il paese che amo” di Simone Sarasso con la seguente motivazione: «La menzione speciale va all’ultimo capitolo di una trilogia noir in cui si mescolano efficacemente la storia sociale politica e musicale in nero del recente passato del nostro paese».
La cerimonia di premiazione è in programma questa sera alle 21.30 in sala 1 al PalaNoir di Courmayeur.
In foto Donato Carrisi.
(re.vdanews.it)