Rifiuti: Valle Virtuosa sul trattamento a caldo va all’attacco
«In Consiglio Valle ieri mattina si è consumata una delle pagine più brutte della Democrazia e dell’Autonomia della Valle dAosta». E’ la denuncia di Valle Virtuosa all’indomani dell’assemblea regionale nella quale l’assessore all’Ambiente Luca Bianchi, parlando di gestione dei rifiuti ha detto «non posso escludere a priori il trattamento a caldo». Prosegue il comunicato: «Quattro ore di discussione per capire che, per la maggioranza, la volontà popolare non conta nulla – il no ai trattamenti a caldo decretato dal referendum del 18 novembre 2012 – e che l’autonomia è un tram da cui salire e scendere a seconda della convenienza». Valle Virtuosa stigmatizza l’intervento del capogruppo unionista Ego Perron rispetto alla chiusura del ciclo dei rifiuti in Valle dAosta grazie al pirogassificatore. Si dice sbigottita dall’intervento nel quale Perron aveva detto «la nostra scelta era all’avanguardia e rispettosa delle tradizioni della Valle dAosta» e commenta «di quale tradizione parla? Quella di bruciare i rifiuti peggiorando laria che respiriamo e la qualità della vita dei Valdostani? Ieri abbiamo avuto modo di capire chiaramente che la maggioranza fa un doppio gioco subdolo. Proclama a gran voce il rispetto della volontà popolare e al contempo ripropone un modello per lo smaltimento dei nostri rifiuti già bocciato in sede referendaria».
(foto: da sinistra: Anna Gamerro, Manuela Bergamasco e Jeanne Cheillon)
(re.vdanews.com)