Arvier: morto lo storico sindaco Walter Riblan
Lintera comunità di Arvier, e non solo, è sgomenta per la notizia della scomparsa di Walter Riblan, 63 anni il prossimo 9 aprile, storico sindaco del comune della Grand Paradis dal 1978 (quando subentrò da vice sindaco a Roberto Clusaz, eletto nel frattempo in Consiglio regionale) al 2010.
Riblan è deceduto questoggi, lunedì 6 gennaio, attorno alle 12.30 allospedale Umberto Parini di Aosta, dove era ricoverato dal 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, a causa di un male incurabile che gli era stato diagnosticato soltanto qualche settimana prima.
«So che era stato ricoverato affinché i medici potessero sottoporlo a dei controlli più approfonditi, nulla che facesse presagire una sua scomparsa così veloce», spiega al telefono lattuale vice sindaco di Arvier, Christian Alleyson.
Le condizioni di Walter Riblan sarebbero effettivamente precipitate nellarco delle ultime 72 ore, portandolo alla morte.
«Con Walter Riblan non se ne va soltanto uno storico amministratore comunale, un uomo capace con passione e competenza di guidare la vita politico-amministrativa di Arvier per 35 anni – fanno sapere dallattuale amministrazione -. Con Walter Riblan se ne va anche e soprattutto una persona impegnata a 360° per il bene del paese, essendo stato membro degli alpini, dei vigili del fuoco volontari e di altre associazioni operanti sul territorio. La sua mancanza si farà sentire».
Ma Walter Riblan non è stato soltanto una figura di riferimento per i cittadini di Arvier: lo è stato anche per i tanti iscritti al sindacato Savt, essendo stato per 35 anni direttore del Patronato del Syndicat Autonome Valdôtain des Travailleurs.
«Pensi che era tuttora lui a coordinarlo, con la sua proverbiale passione e dedizione – sono le parole commosse del segretario generale del Savt, Guido Corniolo -. E stato una colonna portante del nostro sindacato, e lo era ancora oggi; pensi che venerdì sera, quando sono andato a trovarlo in ospedale, si era preoccupato per alcune problematiche legate al Patronato da risolvere al più presto, motivo per cui mi aveva dato appuntamento a domani (martedì 7 gennaio, ndr) per discuterne. Purtroppo non ci è arrivato, tutto è precipitato negli ultimi giorni. Sembra incredibile non averlo più con noi».
(patrick barmasse)