Usl, 21 medici contro la minoranza consiliare: «li invitiamo ad adoperarsi per i reali problemi della sanità valdostana»
Timbreranno il cartellino anche i 21 direttori di struttura complessa che hanno firmato una lettera aperta comunicando alla minoranza, in particolar modo ai consiglieri Jean-Pierre Guichardaz, Alessandro Nogara, Patrizia Morelli e Roberto Cognetta, la decisione di «certificare la propria presenza mediante timbratura».
La decisione, come spiegano i medici nella lettera, arriva proprio in seguito alla presentazione della mozione che impegna la giunta regionale «a predisporre con decorrenza immediata l’obbligo di rilevazione presenza/assenza per tutti i dipendenti Usl e la regolamentazione conforme al contratto di lavoro nazionale relativamente alla pianificazione preventiva delle attività istituzionali, delle assenze variamente motivate e dei giorni e orari dedicati all’attività libero professionale intramuraria dei dirigenti con incarichi di direzione di struttura complessa e dipartimentale».
«Questo argomento – scrivono i direttori – viene, a nostro avviso, utilizzato in modo demagogico da rappresentanti sindacali, della dirigenza medica e del comparto, e dai politici di minoranza, i quali rappresentano i direttori di struttura complessa come una “casta” di privilegiati e identificano questo della “timbratura” come uno dei problemi più gravi della sanità valdostana».
«Con questa decisione – si legge ancora nella lettera aperta -, rendendo inutile la discussione di questo falso problema in Consiglio Regionale, liberiamo i Consiglieri ed in particolare quelli di minoranza interpellanti da questo impegno e li invitiamo ad adoperarsi, con proposte costruttive e non demagogiche, a risolvere i reali problemi della sanità valdostana, resi ora particolarmente critici dalla riduzione dei finanziamenti».
A firmare il documento i direttori di struttura complessa: Rosaldo Allieta, Cesare Arioni, Roberto Barmasse, Sandro Benvenuti, Pierluigi Berti, Paolo Bonino, Edo Bottacchi, Marco Brocardo, Giuseppe Cannizzo, Donato Chasseur, Massimo Di Benedetto, Giulio Doveri, Teodoro Meloni, Pier Eugenio Nebiolo, Maurizio Norat, Gianmauro Numico, Flavio Peinetti, Massimo Pesenti, Carlo Poti, Marco Sicuro, Enrico Visetti.
(e.d.)