Europee: A.Favre, Uvp ”risultato vittoria collettiva dell’opposizione”
«Il voto al candidato autonomista Luca Barbieri nella lista del Pd, così come il voto di lista complessivo in Valle d’Aosta, è per noi dell’Uvp, elemento di grande soddisfazione. Si tratta di una vittoria collettiva delle forze di opposizione, ». A sottolinearlo è il presidente dell’Union valdôtaine progressiste Alessia Favre. Nega recisamente che il Leone dorato sul candidato di coalizione per il collegio nord ovest Luca Barbieri abbia nicchiato: «In casa Uvp abbiamo votato convintamente Barbieri. Certo guardando alle potenzialità dell’elettorato delle tre forze della coalizione i numeri non tornano ma dobbiamo tenere in considerazione l’alto tasso di astensione, le schede nulle e bianche. Certo le valutazioni del voto andranno fatte». Prosegue Favre: «Abbiamo creduto in Luca come persona capace di rappresentare le tre forze politiche e lo abbiamo sostenuto».
Ribadisce il presidente dell’Uvp il no alle larghe intese: «Mai stati d’accordo ma con le altre forze della minoranza abbiamo ragionato su un’eventuale governo di scopo. Eravamo pronti ad apricrci al dialogo con la maggioranza ma il tentativo è andato a vuoto». Dell’incontro tra il Pd e gli alleati Uv-Sa, che potrebbe rappresentare il primo passo verso il disgelo, si limita a dire: «Auspichiamo sia così». Poi l’affondo: «Ora si tratta di perseverare con convinzione, sfuggendo alle sirene di chi vuol mantenere la Valle d’Aosta al guinzaglio. E’ tempo di proseguire il “progetto Renaissance” e di spiegare che l’opposizione non è fatta da “perditempo”, perché la paralisi di certa politica è dovuta a chi non vuole schiodarsi, costi quel che costi, da posti di potere».
Intanto annuncia per domani in serata la prima assemblea per il rinnovo del Conseil de Communautés, l’organo di rappresentanza chiamato poi a eleggere i membri del Conseil de direction.
(danila chenal)
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