Tributi: Aosta rinvia al primo settembre l’acconto TASI
I cittadini residenti nel capoluogo hanno ancora all’incirca 75 giorni di tempo per pagare la TASI, la tassa sui servizi indivisibili che, insieme all’IMU e alla TARI compone la IUC, imposta unica comunale.
La scadenza del 16 giugno è stata infatti posticipata al primo settembre.
Lo ha confermato nel corso di un incontro con gli operatori dell’informazione, l’assessore ai Servizi Finanziari Carlo Marzi che ha ricordato «come tutti i cittadini sono tenuti a pagare la Tasi, sia i proprietari che gli inquilini affittuari». Gli affittuari si faranno carico del 30% della Tasi, mentre il 70% spetterà ai loro padroni di casa».
Dallo scorso 12 maggio, l’amministrazione comunale ha attivato lo Sportello informativo del contribuente in piazza Chanoux, allo sportello AmicoinComune; lo speortello è aperto lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18.
«Grazie alla collaborazione con l’Aps, gli avvisi circa il rinvio dell’acconto Tasi saranno affissi in tutti gli stabili Erp gestiti dall’Azienda di pubblici servizi – commenta Marzi – e la stessa comunicazione sarà estesa ai professionisti amministratori di condominio, perchè affiggano la comunicazione negli stabili che amministrano. «Tra le altre cose – ha precisato Marzi – il primo settembre coincide anche la scadenza per presentare le domande per l’eventuale esenzione Tasi e per la scontistica Tari, cioè tassa sui rifiuti.
Detto della Tasi, rimangono invariate le scadenze per IMU e TARI – ha proseguito Marzi – per l’IMU seconde case o immobili di lusso di classe A1, A8 e A9 le scadenze rimangono il 16 giugno e il 16 dicembre mentre per la tassa sui rifiuti, a settembre ottobre arriveranno i bollettini di pagamento. Si potrà pagare in una unica soluzione a settembre o ottobre oppure rateizzare in quattro mini rate, saltando il mese di dicembre».
Nella foto, l’assessore Carlo Marzi e il dirigente dei Servizi Finanziari Corrado Collomb.
(cinzia timpano)