Patto di stabilità: il comune di Aosta pagherà 5 milioni ai fornitori
Il comune capoluogo studia una strategia per avvicinare l’obiettivo del rispetto del patto di Stabilità che, relativamente al vincolo interno, l’amministrazione regionale ha stabilito in poco meno di 8,5 milioni di euro. Lo fa con una serie di azioni, tra le quali l’alienazione del patrimonio immobiliare e la rinegoziazione dei contratti in essere. Ma lo strumento dal quale il comune attende i risultati più interessanti è il factoring. Attraverso delle convenzioni che l’amministrazione comunale stipulerà presumibilmente in autunno, i creditori che vantano crediti per oltre 100 mila euro, cederanno il loro credito alla società di factor che pagherà la somma dovuta per conto dell’ente pubblico per una somma complessiva di circa 5 milioni di euro.
«Stiamo incominciando a vedere il traguardo, ma ancora non lo abbiamo oltrepassato» – commenta l’assessore ai Servizi Finanziari Carlo Marzi.
I dettagli su Gazzetta Matin in edicola lunedì 18 agosto.
Nella foto, l’assessore ai Servizi Finanziari del comune di Aosta Carlo Marzi.
(c.t.)