Inchiesta ospedale: il 3 ottobre attese le dichiarazioni spontanee del presidente della Regione, Augusto Rollandin
C’è grande attesa per l’udienza in programma il prossimo 3 ottobre nell’ambito dell’inchiesta ‘Usque Tandem’ sul parcheggio pluripiano e sui lavori di ampliamento dell’ospedale Umberto Parini di Aosta.
C’è grande attesa perché, sempre in sede di udienza preliminare, ci saranno le dichiarazioni spontanee rese da alcuni dei sette imputati nel processo, tra cui quelle del presidente della Regione, Augusto Rollandin.
In attesa della sentenza del giudizio con rito abbreviato davanti al gup del Tribunale di Aosta, Giuseppe Colazingari, la cui pronuncia è attesa (salvo imprevisti) nell’udienza dell’8 ottobre, questa mattina nell’aula al terzo piano di palazzo di giustizia sono stati ascoltati tre testimoni chiamati a deporre dalle diverse difese degli imputati.
Il primo, il dirigente della Presidenza della Giunta, Massimo Balestra, ha spiegato le procedure di conservazione dei documenti, con specifico riferimento alla relazione tecnica di progetto – redatta dallo studio dell’ingegner Serafino Pallù – allegata alla delibera di Giunta regionale che ha dato origine a tutta l’operazione di «acquisto di cosa futura» del parcheggio pluripiano dell’ospedale da parte dell’amministrazione regionale. In questa relazione – a seguito dell’acquisizione dei documenti nell’aprile 2013 da parte dei Carabinieri – era emersa la mancanza di due mezze pagine, dettaglio che secondo il pm Daniela Isaia avrebbe fornito (proprio per via dell’omissione di tutta una serie di obblighi nelle lavorazioni) un «ingiusto profitto» alla società St-Bernard Srl. Il dirigente Balestra, questa mattina in aula, ha ribadito che si trattò di un «errore informatico» all’atto della stampa del documento.
Il secondo, la professoressa del Politecnico di Torino, Gabriella Peretti, membro della commissione di aggiudicazione dei servizi di ingegneria e architettura per l’ampliamento dell’ospedale alla società CSPE Srl di Firenze, ha riferito sui criteri di valutazione adottati nella procedura.
Il terzo, l’avvocato Hebert D’Hérin, specializzato in materia di appalti pubblici, ha invece spiegato il perché venne fornito parere favorevole all’aggiudicazione senza gara all’Edilsud Srl dei lavori di realizzazione del cunicolo sotterraneo sotto via Roma: l’Edilsud Srl era «l’unica impresa» che, partendo da un terreno di proprietà della St-Bernard Srl, aveva la possibilità di costruire l’opera.
«L’avviso di trasparenza comunitario venne comunque fatto, nonostante si fosse in presenza di un’opera al di sotto della soglia dei 5 milioni di euro», ha tenuto a precisare al termine dell’udienza di stamane l’avvocato Claudio Soro di Aosta, uno dei legali difensori.
Il 3 ottobre, oltre alle dichiarazioni spontanee rese da alcuni imputati, ci sarà la requisitoria del pm Daniela Isaia, le richieste del legale di Cittadinanzattiva, costituitasi parte civile nel processo, e le repliche di «tre avvocati delle difese».
A processo risultano sette personaggi accusati a vario titolo di abuso d’ufficio aggravato e turbativa d’asta: il presidente della Regione, Augusto Rollandin, l’ex amministratore unico della St-Bernard Srl nonché titolare della Edilsud Srl, Giuseppe Tropiano, il progettista nonché direttore dei lavori, Serafino Pallù, l’amministratore unico della società di scopo Coup Srl, Paolo Giunti, il responsabile unico del procedimento per Coup Srl, Alessandro De Checchi, e gli ingegneri napoletani aggiudicatari dei servizi di ingegneria e architettura dell’ampliamento a est dell’ospedale, Matteo Gregorini e Biagio De Risi della società CSPE Srl di Firenze.
In foto il parcheggio pluripiano a servizio dell’ospedale Umberto Parini di Aosta poche settimane prima della sua apertura al pubblico, avvenuta l’8 agosto del 2013.
(patrick barmasse)