Scuola: assemblee sindacali per dire no al blocco del contratto e degli scatti
Si parlerà di rinnovo del contratto di lavoro, dei nodi della scuola valdostana e del dossier del governo Renzi ‘La buona scuola – Facciamo crescere il paese’ nelle 14 assemblee unitarie delle sigle sindacali Cgil, Cisl, Savt e Snals che coinvolgeranno 1.500 docenti: il primo appuntamento è per lunedì 6 nelle scuole di Morgex e l’ultimo il 16 ottobre a Pont-Saint-Martin. Intanto è partita la campagna raccolta firme – oltre 600 sottoscrittori -: #sbloccacontratto contro il blocco del contratto e degli scatti fino al 2019. «E’ un’iniziativa forte per riportare l’attenzione sugli insegnanti in un momento in cui il pubblico impiego e la scuola sono nel mirino» ha sottolineato Katya Foletto (Cgil) lamentando il fatto che «è da sei anni che è scaduto il contratto» . Alessia Démé (Savt) cita «la necessità di sensibilizzare il corpo docente sulle rivendicazioni salariali». Alessandro Celi (Snals) parla di «proclami del governo ma nessuna certezza; le proposte dovranno diventare azioni che disciplinino in maniera concordata i contratti». Aggiungono le organizzazioni sindacali: «Ascolteremo la voce di tutti e spiegheremo in modo chiaro sul complesso e articolato piano del governo sulla scuola; sarà anche l’occasione per raccogliere stimoli, suggestioni e fare il punto sulle problematiche della scuola in Valle d’Aosta che sono il precariato, l’edilizia scolastica, la gestione dei fondi d’Istituto e l’organizzazione del lavoro nelle varie istituzioni». Conclude Foletto per tutti: «Non siamo sempre consultati sulle decisioni dell’amministrazione regionale. E’ il momento di ristabilire un dialogo più corretto».
(foto: da sinistra Katya Foletto (Cgil), Alessandro Celi (Snals), Alessia Démé (Savt) e Corrado Fosson (Cisl)
(danila chenal)