Energia: stop agli sconti in bolletta e via a un fondo di inclusione sociale
Niente più sconti sulla bolletta energetica che lasciano il posto alla costituzione di un fondo di 9 milioni di euro per contrastare l’esclusione sociale delle persone senza reddito: è quanto deciso dal governo regionale nel rimodulare, nel bilancio di previsione 2015, gli interventi anti-crisi. Restano la sospensione dei mutui per aziende e famiglie, il sostegno all’affitto e la concessione di mutui a tasso agevolato e fisso a valere sui fondi di rotazione, potenziati di 100 milioni. Tra le misure a favore dell’occupazione l’attivazione di un piano straordinario di cantieri forestali e opere stradali.
«La situazione se non è critica è di grande difficoltà» ha sottolineato Perron nell’illustrare il documento contabile – 974 milioni la disponibilità di cui 872 milioni per la spesa corrente e 102 milioni per gli investimenti – per il 2015 che, ha spiegato, segue quattro direttrici: «La Regione intende massimizzare l’utilizzo dei fondi europei – 120 milioni attesi per il prossimo sessennio -, sostenere gli investimenti per cpntrastare la crisi, contrastare l’esclusione sociale, agevolare l’occupazione e contenere la spesa». Per quanto concerne il Patto di stabilità, di cui non si conosce ancora l’entità, l’assessore ha puntualizzato: «Prudenzialmente l’amministrazione accantona 24 milioni di euro in più rispetto al 2014 e contribuisce al risanamento dei conti dello Stato per 220 milioni 800 mila euro». Tiene a precisare Perron che in cinque esercizi «sono stati persi 660 milioni di euro». Saranno mantenuti i trasferimenti agli Enti locali per 224 milioni di euro, di cui 91 milioni senza vincolo di destinazione. La previsione delle entrate della Regione, al netto delle partite di giro, è pari a 1 miliardo 265 milioni per l’anno 2015.
(danila chenal)