Strage di Parigi: «Grande attenzione» alla frontiera del Monte Bianco
La strage di matrice islamica di ieri mattina – mercoledì – alla redazione del settimanale satirico ‘Charlie Hebdo’ di Parigi, costata la vita a 12 persone, non poteva non avere qualche ripercussione anche in Valle d’Aosta.
A confermarlo è stato il questore di Aosta, Maurizio Celia, che durante la conferenza stampa di presentazione dei dati sull’attività della Polizia di Stato nel 2014 nella nostra regione, ha affermato: «L’attentato di Parigi comporta una grande sofferenza e una grande attenzione alle frontiere, anche perché il Trattato di Schenghen (sulla libera circolazione delle persone alle frontiere degli stati firmatari del trattato, ndr) non mi risulta sia stato sospeso, nemmeno dalla Francia».
In un simile contesto, oltre alle attività di vigilanza alle frontiere, «abbiamo attivato servizi di allerta su obiettivi ritenuti da noi sensibili», ha concluso Celia.
(pa.ba.)