Travolta sugli sci, l’investitore dovrà sottoporsi a un percorso annuale con l’associazione ‘Libera’
Ha chiesto di essere ammesso alla «messa alla prova», il diciassettenne di Chieri che questa mattina è stato chiamato a comparire a Torino nell’udienza preliminare istruita a suo carico per la morte della piccola Matilde De Laurentiis, la bimba di tre anni travolta e uccisa sulle piste di Weissmatten, a Gressoney-St-Jean, il 9 marzo 2014.
Il Tribunale per i minorenni di Torino ha accolto l’istanza presentata dal legale del minore, l’avvocato Luciano Paciello di Torino, motivo per cui il giudizio penale è stato sospeso per un anno.
Dopodiché, se il programma della «messa alla prova» sarà stato rispettato, il reato di omicidio colposo potrà considerarsi estinto.
«Prendiamo atto che il Tribunale dei minori ha preso una decisione che è consona con le finalità del processo minorile. In questo processo noi non abbiamo facoltà di intervento, se non da spettatori. Aspettiamo di conoscere l’esito delle indagini suppletive ordinate dal gip di Aosta per vedere se ci sono responsabilità oltre quelle del ragazzo», ha commentato il legale della famiglia De Laurentiis, l’avvocato Daniele Zaniolo di Torino, che ha fatto specifico riferimento all’altro filone di indagine avviato sulla morte della piccola Matilde, quello della Procura di Aosta, che vede attualmente iscritto nel registro degli indagati il mastro di sci Bruno Thédy, vale a dire colui che stava impartendo una lezione collettiva ai bambini – tra cui Matilde – al momento della disgrazia avvenuta sulla pista blu ‘Larici’.
Più nel dettaglio, il programma annuale presentato questa mattina prevede per il giovane sedute mensili dallo psicologo e – parallelamente – un percorso con l’associazione ‘Libera’, con particolare riferimento alle vittime di incidenti stradali.
L’udienza preliminare di oggi, durata oltre due ore, si è svolta davanti al giudice Maria Grazia Devietti Goggia e ai pm Annamaria Baldelli (procuratore capo) e Rossella Salvati.
Nella foto i funerali della piccola Matilde a Latina, città di origine della mamma.
(pa.ba.)