Legambiente, 5 euro per salvare Cortlys
La somma raccolta tra i propri soci e simpatizzanti con la sottoscrizione “5 euro per salvare Cortlys” permetterà a Legambiente VdA di proseguire nell’azione legale per salvare l’Alpe dal progetto di costruzione di una centrale idroelettrica.
Il Tar della Valle dAosta, cui lAssociazione aveva fatto ricorso in prima istanza (impugnando latto amministrativo che autorizza la realizzazione dellimpianto) aveva ritenuto inammissibile il ricorso, in quanto la competenza sulla materia spetta al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche.
Proseguire lazione legale rivolgendosi a questo tribunale, che ha sede a Roma, rappresenta però un forte aggravio economico per il Circolo. Questo il motivo della sottoscrizione.
«Il risultato è stato positivo e ci permette di andare avanti nell’azione legale: nei giorni successivi alla scadenza del nostro appello, inoltre, molte persone ci hanno chiesto se e come potevano aggiungersi per contribuire – spiega la presidente di Legambiente VdA Alessandra Piccioni -. Al di là del sostegno su questa specifica vertenza, ladesione che abbiamo registrato ci fornisce una indicazione importante. Molti cittadini non condividono il saccheggio idroelettrico delle nostre montagne e ci incoraggiamo a continuare nella nostra azione di salvaguardia».
Chiunque volesse aiutare l’associazione può farlo con un bonifico sul conto corrente del Circolo Legambiente Valle d’Aosta: IBAN IT28M0200801210000102347587, specificando nella causale: Donazione (Cortlys)
I soci saranno inoltre presenti nei locali del CSV, in via Xavier de Maistre ad Aosta, venerdì 6 marzo, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 19, per ricevere direttamente le donazioni.
La quota minima della donazione è di 5 euro.
(re.newsvda.it)