Trasporti: per la ferrovia un percorso diverso e nuovo
La seduta mattutina del Consiglio Valle sullo stato dell’arte dei trasporti in Valle d’Aosta si chiude con la presentazione di quattro risoluzioni su autostrada, ferrovia, trasporto pubblico e aeroporto.
Intervenendo nel dibattito il capogruppo del Pd-Sinistra VdA Raimondo Donzel ha chiesto il «diritto alla mobilità per anziani, disabili e bambini ai quali garantire prioritariamente i trasporti». «Ottenere efficienza ed efficacia a fronte di un dispendio enorme di risorse pubbliche; vi è una mancanza quasi totale di sincronia che ingessa l’economia valdostana» ha sottolineato Chantal Certan (Alpe).
Così l’assessore regionale ai Trasporti Aurelio Marguerettaz nel rispondere alla prima tornata di interventi: ci concentriamo sulle criticità, che ci sono, e non vediamo una serie di servizi che vengono offerti (leggi AllôNuit e AllôBus); cerchiamo di risolvere i problemi evitando facili slogan. Per coordinare i trasporti su gomma e rotia dobbiamo avere gli strumenti e questi sono le competenze in materia di ferrovia che lo Stato deve trasferirci». L’assessore ha ribadito la bontà della scelta dei bimodali «che non risolveranno tutto ma aiuteranno; se veramente vogliamo dare una prospettiva dovremo pensare non già all’elettrificazione ma a un percorso diverso, nuovo per la tratta ferroviaria». Dell’aeroporto ha detto: «il cambiamento di indirizzo deve essere supportato da elementi tecnici che non ci creino problemi con l’Enac e il ministero ai Trasporti; mettere mano al master plan è un primo passo giusto».