Tar del Lazio respinge il ricorso contro la costruzione del vallo di La Saxe di Courmayeur
Il Tar del Lazio ha respinto, per infondatezza, il ricorso presentato da Mario Bianchi e Maddalena Mazzoleni contro la costruzione del vallo di La Saxe. Nel mirino l’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile con la quale veniva dichiarato, fino al 9 luglio 2014, lo stato di emergenza, la successiva deliberazione del 10 luglio 2014 di proroga dello stato di emergenza e il Piano degli interventi per il fenomeno franoso che interessa il versante nord-occidentale del Mont de la Saxe nel territorio del Comune di Courmayeur, e loccupazione di alcune aree per la realizzazione delle opere di protezione.
Il Presidente della Regione Augusto Rollandin ricorda quindi che «nel giugno del 2014 il Tar Lazio aveva preso atto della rinuncia di due dei ricorrenti, e sottolinea come oggi, questa pronuncia, confermi la correttezza delloperato del Dipartimento della protezione civile e degli sforzi della Regione per fare fronte ad una situazione pericolosa complessa ed eccezionale». Il capo dell’esecutivo auspica anche «una rapida conclusione delle procedure amministrative di competenza dello Stato per poter completare i lavori di protezione e consentire così, a chi vive e lavora a La Palud ed Entrèves, di tornare ad una vita più tranquilla e serena».