Inchiesta costi della politica: il presidente del Consiglio regionale, Marco Vierin, davanti al giudice
E’ iniziata alle 10.10 – nell’aula al piano terra del palazzo di giustizia di via Ollietti – l’udienza davanti al gup Giuseppe Colazingari che vede imputati di concorso in peculato il presidente del Consiglio Valle, Marco Vierin, il consigliere regionale Andre’ Laniece e l’ex consigliere Dario Come’ nell’ambito del processo con rito abbreviato legato all’inchiesta sulle presunte ‘spese pazze’ del gruppo consiliare di Stella Alpina della XIII legislatura, nel periodo compreso dal 2009 al 2012.
All’udienza odierna, in cui alla requisitoria del procuratore capo Marilinda Mineccia seguiranno le arringhe difensive dei legali difensori, gli avvocati Stefano Marchesini di Aosta e Lorenzo Bertacco di Milano, sono presenti tutti e tre gli imputati, accusati di aver versato su conti correnti personali somme del gruppo per 136.700 euro, per spese non giustificate secondo la Procura.
Le difese, da quanto appreso, imposteranno le loro arringhe sul fatto che gli assegni versati sui conti personali erano in realta’ dei rimborsi relativi a spese di rappresentanza saldate in anticipo direttamente dai singoli consiglieri per la loro attivita’ sul territorio.
Al termine della sua requisitoria, il procuratore Mineccia formulera’ le richieste (la sentenza e’ attesa per martedi 28 aprile).
Il presente processo con rito abbreviato e’ il secondo dell’inchiesta, considerato che il primo si e’ chiuso ad Aosta il 30 marzo scorso davanti al gup Maurizio D’Abrusco con le 24 assoluzioni di primo grado pronunciate a vario titolo nei confronti di attuali ed ex consiglieri regionali e funzionari di partito dei gruppi di Alpe, Federation Autonomiste, Pd, Pdl e Uv della XIII legislatura.
Nella foto il presidente del Consiglio Valle, Marco Vierin, e il consigliere regionale Andre’ Laniece – questa mattina in Tribunale – insieme a uno dei loro legali, l’avvocato Stefano Marchesini di Aosta.
(pa.ba.)