Bimbo morto in Calabria: la Procura di Crotone apre un fascicolo contro ignoti
Il sostituto procuratore reggente di Crotone, Luisiana Di Vittorio, ha aperto un fascicolo di inchiesta contro ignoti in riferimento alla morte di Daniel Mercurio, il bimbo di 12 anni di St-Christophe deceduto sabato notte in Calabria, a Isola di Capo Rizzuto, dopo aver cenato in un ristorante insieme alla madre Manuela Communod e alle sue due sorelle.
«Si tratta di un atto dovuto», ci tengono a precisare dalla Procura della Repubblica di Crotone, che questa mattina ha formalmente conferito l’incarico al medico legale per l’effettuazione – sempre oggi – dell’esame autoptico sul corpo del bambino (le indagini di Polizia giudiziaria sono state delegate alla Squadra mobile).
Daniel Mercurio, insieme a sua madre e alle sue due sorelle, da lunedì 22 giugno si trovava in vacanza in Calabria, a Steccato di Cutro, in provincia di Crotone.
Sabato sera, quindi, la tragedia: recatisi in un ristorante di Isola di Capo Rizzuto per la cena, a un certo punto il bambino – dopo aver bevuto una bibita fredda – ha iniziato ad avvertire un forte mal di testa, tanto da indurlo a uscire dal locale per raggiungere l’automobile del compagno della madre, all’interno della quale si è disteso sul sedile posteriore.
Le sue condizioni sono via via peggiorate, con alcuni ragazzini presenti nel piazzale esterno del ristorante che hanno immediatamente lanciato l’allarme all’interno del locale.
Da quanto appreso Daniel Mercurio, dopo aver dato di stomaco, ha perso conoscenza, e alla fine nemmeno il tempestivo intervento di un medico e di un’infermiera che stavano cenando all’interno del ristorante, è riuscito a rianimare il bimbo, con le manovre per tentare di salvargli la vita che sono proseguite anche a bordo di un’ambulanza del 118 chiamata nel frattempo.
Approdato al Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, il personale medico di turno non ha potuto fare altro che constatare il decesso del bimbo.
Decesso sulle cui cause dovrà fare chiarezza l’autopsia disposta dalla Procura, col padre del bambino – Domenico Mercurio – che appena appresa la tragica notizia, già nella giornata di domenica ha raggiunto la Calabria.
(pa.ba.)