Bimbo morto in Calabria: «E’ dura per noi capire, la ragione non può trovare risposte, dobbiamo affidarci al Signore»
«Perché? E’ la domanda che corre nel cuore di tutti, ma la ragione non può trovare risposte. Dobbiamo affidarci al Signore, così come ha fatto Daniel, certi del fatto che, una volta raggiunto il cielo, la grazie di Dio raggiunge tutti». Questo è uno dei passaggi più significativi dell’omelia pronunciata questo pomeriggio in chiesa parrocchiale a St-Christophe da don Elio Vittaz, durante i funerali di Daniel Mercurio, il bambino di 12 anni deceduto nella notte tra sabato 27 e domenica 28 giugno mentre si trovava con la sua famiglia in vacanza in Calabria.
«Perché?» è stato l’interrogativo che ha senz’altro riecheggiato maggiormente all’interno della chiesa, parsa troppo piccola per poter ospitare al suo interno tutte le persone che hanno voluto rendere l’estremo saluto al bambino. «Venti luglio 2013, 29 maggio 2014 e siamo arrivati a oggi. Il dolore è terribile, come parrocchia e come comunità dobbiamo far sì che la vicinanza e l’affetto lo allevi», ha poi affermato ancora don Elio Vittaz, le cui parole sono state pronunciate in maniera lenta, emozionata, riferendosi ai tre gravi lutti che nel giro di appena due anni hanno colpito la comunità di St-Christophe, con le morti della 13enne Valérie Trione il 20 luglio 2013, della 12enne Sabrina Tarzia Masin il 29 maggio 2014 e del coetaneo Daniel Mercurio il 28 giugno scorso.
«E’ duro per noi capire, ma Dio permette che la croce non sia troppo pesante, dunque il dono del conforto sarà sempre con noi, oggi come nell’avvenire», ha concluso don Vittaz.
Daniel Mercurio, la cui bara bianca è stata accolta davanti alla chiesa dai suoi compagni di classe alle scuole medie del Villair di Quart, è deceduto a causa di un malore che l’ha colpito sabato 27 mentre si trovava a cena con la mamma Manuela Communod, il compagno e le sue due sorelline in un ristorante di Isola di Capo Rizzuto. Non appena appresa la tragica notizia, il papà Domenico Mercurio ha raggiunto la Calabria già nella giornata di domenica 28.
(pa.ba.)