Carne piemontese spacciata per valdostana: trenta indagati
Il mondo dell’allevamento valdostano è nuovamente nella bufera. Una trentina di persone, tra allevatori, casari e veterinari, sono indagati per truffa e falso. Secondo le indagini condotte dal Corpo forestale valdostano e coordinate dal pm Luca Ceccanti della procura di Aosta, bovini piemontesi venivano macellati per essere commercializzati come carne valdostana. Si tratta del filone principale dell’inchiesta “Blu belga”, dal nome di una razza di mucca particolarmente muscolosa, con carne a basso contenuto di grassi.
Per una quindicina degli indagati pare sarà chiesta l’archiviazione.
L’inchiesta, avviata nel novembre scorso, è partita da alcuni controlli sulla macellazione clandestina svolti a Nus, per poi estendersi dall’alta alla bassa Valle d’Aosta. Gli accertamenti hanno portato al sequestro di animali e alla distruzione di diverse forme di formaggio, prima che venissero messe in commercio.
(redazione newsvda)