Quart: iter progetto riqualificazione SS26 può andare avanti
L’iter relativo alla riqualificazione della strada statale 26, tra lo svincolo autostradale di Quart e il confine Est di Aosta, può andare avanti. A disporlo è stato il Consiglio di Stato, che accogliendo la richiesta dell’Anas, ha deciso di sospendere in via cautelare la sentenza con cui il Tar della Valle d’Aosta – nel maggio scorso – aveva annullato il provvedimento del 30 giugno 2014 dell’Anas con il quale si è approvato il progetto esecutivo dei lavori da 18,8 milioni di euro, dei quali quattro milioni messi dalla Regione.
Relativamente al progetto, che prevede – tra l’altro – la realizzazione di quattro passaggi pedonali, uno spartitraffico, marciapiedi e passerelle, di cui una ciclabile, oltre a 500 nuovi posti auto a servizio della zona commerciale tra St-Christophe e Quart, il Tar della Valle d’Aosta aveva accolto il ricorso presentato dalla Black Oils Spa, holding riconducibile alla famiglia Costantino di Genova – che amministra anche Avda, la società di gestione dello scalo valdostano – interessata dall’esproprio di un terreno di oltre 7.000 metri quadrati dell’Hôtel Alp, di fronte all’aeroporto Corrado Gex, dove è attualmente presente il campo pratica di golf.
Più nel dettaglio, in primo grado i giudici avevano accolto principalmente due motivi del ricorso della Black Oils Spa: la violazione della normativa regionale che prescrive di sottoporre alla valutazione di impatto ambientale progetti per strade più lunghe di un chilometro (il tratto in oggetto si estenderebbe per poco meno di 2,5 chilometri) e la mancata valutazione del rischio archeologico.
I giudici amministrativi hanno previsto la discussione nel merito nell’udienza pubblica del prossimo 3 novembre.
Nella foto il campo pratica di golf tra la strada statale 26 e l’Hôtel Alp a St-Christophe.
(pa.ba.)