Furti: fermati al Traforo del Bianco professionisti internazionali dello scasso
Sono stati fermati ieri sera, sabato 26 dicembre, nell’ambito di un servizio a contrasto dell’immigrazione clandestina e della criminalità transfrontaliera da parte degli agenti della Polizia di Frontiera in servizio al Traforo del Monte Bianco, tre cittadini polacchi – W.R., 50 anni, S.S., 38, e A.B., ragazza di 25 anni – denunciati con le accuse di ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso.
Più nel dettaglio, i poliziotti – effettuando il controllo dei passeggeri di una vettura in ingresso in Valle d’Aosta – hanno riscontrato che uno degli occupanti aveva precedenti internazionali per furto, essendo tra l’altro stato denunciato appena un mese fa in Veneto – insieme agli altri due suoi compagni di viaggio – per possesso di attrezzi atti allo scasso e resistenza a pubblico ufficiale.
Da qui è stato disposto un controllo più approfondito della vettura: occultati sotto il pianale del bagagliaio, sono stati rinvenuti più di un centinaio di orologi, dei quali i tre personaggi sottoposti a controllo non hanno saputo spiegarne la provenienza. La merce, dal valore complessivo di poco meno di 20 mila euro, probabile provento di furto visto che alcuni orologi avevano ancora attaccato il cartellino del prezzo, era stata posizionata accanto a un set completo per lo scasso, composto da tuta ignifuga, maschera, guanti, mazze, cacciaviti e scalpellini vari, e ad alcuni strumenti da orefice come lenti di ingrandimento, monocolo e bilancino di precisione.
I tre soggetti sono stati pertanto sottoposti ai rilievi fotosegnaletici del caso e deferiti alla Procura della Repubblica di Aosta per i reati di ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso, mentre il materiale rivenuto è stato sequestrato in attesa dell’individuazione del commerciante vittima del furto di orologi.
(pa.ba.)