Uvp: saggia decisione di Andrione di rompere
«La decisione di Etienne Andrione, saggia ed attesa, non è che la naturale conseguenza del comportamento tenuto da Calgacus (pseudonomi utilizzato da Antienne Andrione per una riflessione critica sull’Uvp ndr) nei giorni antecedenti il nostro congresso di marzo e non ha nulla a che vedere con l’attuale fase politica non avendo lui mai partecipato ad alcuna discussione di questi ultimi mesi, al contrario dei tanti Progressisti con cui ci siamo confrontati e che hanno condiviso e definito la linea politica dell’Uvp». Il direttivo del Movimento progressista commenta così l’ufficializzazione della rottura con il suo candidato a sindaco nelle amministrative del maggio 2015, comunicata dallo stesso Andrione nella seduta del Consiglio comunale di oggi. Conclude il direttivo: «Gli auguriamo, visti i soli due mesi di adesione al nostro Movimento (Andrione aveva sottoscritto la tessera solo per partecipare al congresso dei progressisti del 12 marzo scorso ndr), di poter trovare una sua definitiva collocazione politica. Tout est bien ce qui fini bien».
(d.c.)