Aosta: non gli serve da bere, gestore di bar malmenato da coppia di fidanzati
Scena da Far West, quella accaduta nella notte tra giovedì e venerdì nel dehors di un bar del semicentro di Aosta, con due aostani – lui sulla quarantina, la compagna qualche anno in meno – che a un certo punto avrebbero aggredito il titolare dell’attività, finito al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta con traumi, alcune escoriazioni e una distorsione al dito di una mano giudicati guaribili in 10 giorni. «La mia colpa? Avere loro risposto che era tardi, stavo ormai chiudendo il locale e quindi da bere non ne volevo più servire, anche perché dopo una certa ora, non si può più», spiega il titolare aggredito, a sua volta aostano sulla quarantina, che per questioni di opportunità ha preferito mantenere l’anonimato.Secondo quanto appreso, sia l’uomo che la sua compagna sono stati denunciati per lesioni personali; il primo, però, avrebbe anche rivolto minacce all’indirizzo di alcune persone che hanno assistito alla scena, temendo forse una loro testimonianza. Ma andiamo con ordine.«Saranno state le due e mezza, c’erano 7/8 ragazzi che stavano finendo di mangiarsi la loro pizzetta prima di rientrare a casa, quando questa persona, seduta nel dehors, mi ha chiesto da bere – racconta ancora il titolare -. Una volta riferitogli che era tardi e che stavo per chiudere, ha iniziato a insultarmi». Per poi passare ben presto alle vie di fatto.Il racconto completo della vicenda, che ha visto alal fine anche l’aggressore finire al Pronto soccorso, su Gazzetta Matin in edicola da lunedì primo agosto.Sull’accaduto indagano i carabinieri di Aosta.(p.b.)