Guerra dei Tor, Consiglio Valle: sì a gara unica
Il Consiglio Valle, inchiusura dei lavori, ha approvato una risoluzione, con 26 voti a favore e 7 contrari (ALPE, M5S, GM), riguardante il 4k-Alpine endurance trail Valle d’Aosta e il Tor des Géants, proposta dai Capigruppo di UV, UVP, SA e PD-SVdA. Il testo approvato impegna il governo regionale a lavorare «affinché nel 2017 si realizzi un unico grande evento che faccia crescere ancora il prestigio internazionale di questo tipo di competizioni e, quindi, della Valle d’Aosta e che si creino le condizioni affinché i finanziamenti pubblici siano il più possibile contenuti.»Contestualmente è stata respinta, con 26 voti di astensione e 7 a favore, una risoluzione depositata dai gruppi ALPE, M5S e GM che intendeva impegnare il Governo regionale «a far sì che prevalga il buon senso e si ritorni a dialogare tutti insieme per l’organizzazione di un’unica manifestazione sportiva che possa riportare quella magia, quel fascino e soprattutto quell’entusiasmo che in tutti questi anni abbiamo vissuto sempre grazie al Tor des Géants. Questa dovrà essere la sintesi di entrambe le esperienze e delle migliori professionalità, al fine di arrivare ad un grande evento, che abbia il minimo impatto sul bilancio regionale e che dovrà rappresentare l’eccellenza della Valle d’Aosta conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.»L’assessore regionale Aurelio Marguerettaz ha detto che «Il tor des Géants, l’ha detto anche il giudice, è patrimonio di tutti coloro che hanno partecipato a renderlo così importante, quindi anche della Regione. La nostra risoluzione è condivisibile e dice lavorate per creare un evento unico che prenda il buono di uno e dell’altro. Due manifestazioni, in cui emergono elementi positivi sia da una parte che dall’altra e aspetti che si possono migliorare dal punto di vista organizzativo in entrambe le gare. Il fatto di condividere l’organizzazione di un’unica manifestazione, era stata già intrapresa in passato ,poi non si è raggiunto l’accordo, ma ora non si tra più di puntare il dito per trovare dei colpevoli». Per Albert Chatrian (Alpe) «l’ente pubblico deve organizzare degli eventi o sostenere le manifestazioni che sono organizzate bene? Il punto è deve essere il Forte di Bard a organizzare questo evento, quando c’è già un’associazione che grazie a sponsor e a volontari sta in piedi sulle sue gambe da sola? Ovviamente no».(t.m.)