Bando anziani: Uv vota con minoranza si va verso la revoca
L’Uv vota compatta con la minoranza e approva la mozione emendata che impegna sindaco e Giunta ad «adottare ogni atto utile e legittimo a revocare il bando di gara», nonché a «impegnare la terza commissione nell’esame dei criteri e delle proposte per la stesura del nuovo bando servizio anziani».Insomma, si chiude con una spaccatura della maggioranza (astenuti Pd e Stella Alpina) la prima votazione sul consiglio-fiume incentrato sull’ormai arci noto bando anziani del Comune di Aosta.Rimane solamente un’ombra, sull’approvazione che sembra accontentare tutta la minoranza, o quasi. E questa ombra la fa aleggiare il consigliere del Gruppo Misto di Minoranza, Etienne Andrione: «A questo punto uniamo la mozione che impegna la Giunta a reperire risorse aggiuntive per il bando».Il resto dei firmatari si oppone alla richiesta, e prova a portare a casa il bottino pieno nella votazione successiva, ottenendo sì la spaccatura della maggioranza, ma anche un’incertezza su quello che sarà il bottino. «Impossibile votare questa mozione – dichiara il sindaco Fulvio Centoz -. Si vuole il ritiro senza tenere conto del parere dell’Anac (che comunque blocca la procedura della gara d’appalto fino alla diramazione del parere ndr.). Abbiamo lavorato in maggioranza per proporre un emendamento che rendesse subordinato alla richiesta di revoca, il reperimento di ulteriori risorse. Così è inaccettabile».«Ci asteniamo perché da nessuna parte viene detto come mantenere posti di lavoro o come poter portare avanti l’attuale gestione del servizio in mancanza di fondi – contrattacca anche l’assessore al Bilancio, Carlo Marzi -. C’è chi fa solo politica e chi deve anche amministrare: noi ci assumiamo delle responsabilità per quello che votiamo, non prendiamo in giro la gente».La chiusura è per Etienne Andrione: «Abbiamo perso una colossale occasione per migliorare la situazione – conclude -. Forse otterremo la revoca del bando e la sconfitta della maggioranza, ma vincerà una parte sola di maggioranza, senza migliorare gli obiettivi e le procedure».(alessandro bianchet)