Casinò: Tar dà ragione a Regione su esubero controllori
La risoluzione sulla ricollocazione dei controllori del Casinò di Saint-Vincent si è “svolta in modo legittimo”. È quanto ha stabilito il Tar della Valle d’Aosta sui provvedimenti regionali che – fa sapere Agipronews – avevano stabilito l’esubero di una parte dei controllori del Casinò di Saint-Vincent, nell’ambito di una riorganizzazione della casa da gioco e dell’installazione di nuovi sistemi di sorveglianza. Il ricorso era stato presentato da 34 dipendenti, di cui soltanto 11 sono stati trasferiti in altri ruoli nell’amministrazione. “Il Collegio ritiene che questa operazione condotta dalla Giunta regionale si sia svolta in modo legittimo, nel rispetto dei necessari presupposti valutativi”, spiegano i giudici nella sentenza, “e coinvolgeva anche le rappresentanze sindacali”, sil legge in una nota.
“La motivazione sottesa a tutta l’operazione di ristrutturazione-riorganizzazione – si legge ancora – è dettata dalla volontà di contrarre dei costi per il personale”. Tale elemento “non può essere considerato negativamente, in quanto è l’ordinamento stesso che definisce, per legge, obbligatoriamente l’analisi della gestione delle attività svolte dal personale, con verifica delle competenze soggettive necessarie”. Inoltre, “la Regione ha sì imposto la riduzione del numero di controllori presso la Casa da gioco di Saint-Vincent, da 40 a 29; ma ha anche prospettato, per gli 11 perdenti mansioni, la mobilità (interna) presso altre strutture regionali”. Il ricorso dei dipendenti è stato dunque respinto. (re.newsvda.it)