Consiglio Valle: alla ricerca mediazione per salvataggio Casinò
L’aula del Consiglio Valle resta deserta: tutti alla ricerca di una mediazione e di una soluzione congiunta per dare una risposta al dossier Casinò dopo le audizioni con il collegio sindacale, i sindacati e l’amministratore unico Lorenzo Sommo. Spera nella mediazione il presidente della Giunta Augusto Rollandin per arrivare a una sintesi tra la proposta del governo – i 43 milioni di trasferimenti alla casa da gioco – e quella della commissione che non prevede l’erogazione di fondi. «Ci vogliono i soldi. Il saldo della legge 49 (quella sui finanziamenti regionale per la ristrutturazione del complesso di Saint-Vincent) per gli interventi fatti è doveroso. Non abbiamo mai detto che sarebbe stati dati tutti i soldi subito».
I soldi sono necessari
«Aspettiamo qualcosa di attendibile dopo 60 giorni di immobilismo, abbiamo bisogno di una controparte, abbiamo bisogno di dare risposte ai lavoratori». «Abbiamo chiesto di trovare soluzioni dal punto di vista finanziario, vorremmo evitare che a pagare siano i lavoratori». Non usano giri di parole Tino Mandricardi della Uil e Claudio Albertinelli all’uscita dall’audizione in quarta commissione consiliare Sviluppo economico, presieduta da Giuseppe Isabellon, con all’ordine del giorno la crisi di liquidità del Casinò e la proposta di legge uscita dalla seconda commissione consiliare Affari generali. L’amministratore unico Lorenzo Sommo, audito prima delle forze sindacali, ha commentato: «ho potuto vedere la proposta di legge solo per qualche minuto e sarebbe inopportuno esprimere un giudizio». Ha tuttavia sottolineato: «non è previsto nessun intervento finanziario e ciò fa sì che l’azienda con le sue gambe deve trovare una soluzione. Senza interventi finanziari il percorso per l’azienda è duro e non è escluso dovrà prendere decisioni drastiche».(danila chenal)