Forte Bard, per Bertin inevitabile un cambiamento organizzativo
«Le recenti notizie di cronaca rendono inevitabile un cambiamento organizzativo al Forte di Bard». Lo scrive su Facebook il consigliere regionale Alberto Bertin (Alpe), facendo riferimento all’inchiesta della procura di Aosta su Gabriele Accornero, consigliere delegato del Forte di Bard, indagato per abuso d’ufficio. Cambiamento già annunciato in un comunicato dal capo dell’esecutivo regionale Pierluigi Marquis che in un comunicato ha annunciato che «procederà a farsi portavoce nell’ambito del Consiglio di amministrazione dell’Associazione Forte di Bard dell’esigenza di procedere urgentemente a una riorganizzazione funzionale, per garantire il buon andamento dell’attività e il perseguimento degli obiettivi programmati di sviluppo e di collaborazione con il territorio». Bertin suggerisce l’indizione di un bando europeo per la gestione della sede espositiva e guarda «a professionalità di livello internazionale in grado di garantirne un ulteriore sviluppo e farla diventare un punto di riferimento culturale e un’attrazione turistica in Europa. Chi risulta indagato e accusato di gravi reati è giusto che, per il bene di tutti, a cominciare dal suo, consideri un passo indietro. Ricordo peraltro che la responsabilità delle nomine, recenti o passate, ricade interamente sul governo regionale». Sottoscrive il post il collega consigliere regionale Andrea Padovani. (d.c.)