Credito: Finaosta e Aosta Factor diventano gruppo finanziario
Nasce il Gruppo Finaosta. Il 26 maggio la Banca d’Italia ha infatti comunicato l’avvenuta iscrizione all’Albo dei gruppi finanziari del Gruppo, che è composto dalla capogruppo Finaosta S.p.A. e dalla controllata Aosta Factor S.p.A.
«Conseguentemente a tale iscrizione – si legge in una nota di Finaosta – da tale data le plicy e le attività delle due entità dovranno essere condotte secondo logica “di gruppo”, con particolari ruoli e responsabilità in capo a Finaosta e in un quadro di vigilanza consolidata da parte di Banca d’Italia».
Il Gruppo presenta, al 31 dicembre 2016, un patrimonio netto di circa 254 milioni di euro, un attivo complessivo di 1.584 milioni di euro e un risultato ante imposte per l’esercizio 2016 di poco superiore ai 10 milioni di euro.
Cosa cambia
Rispetto a qualche anno fa, che Aosta Factor S.P.A. non è stata messa in liquidazione e tantomeno ceduta. Oltre a questo, all’esterno cambia poco; ciò che subisce una notevole variazione è l’organizzazione interna della capogruppo, che dovrà effettuare una serie di attività per Banca d’Italia anche per la controllata Aosta Factor S.p.A.
Pr Aosta Factor S.P.A. resta da risolvere il nodo direttore generale, poiché a fine estate Marziano Bosio, che sta operando in regime di prorogatio, andrà in quiescenza. La ricerca di un nuovo direttore con competenze provate di factoring, con la legge regionale vigente che impone una remunerazione che non superi il 70% di quella del presidente della Regione (quindi 118 mila euro omnicomprensivi) non pare affatto semplice.
(l.m.)