Vigili del Fuoco: Salvatore Coriale di nuovo comandante
Raggiunto l'accordo nell'ambito della causa di lavoro promossa davanti al giudice Eugenio Gramola, dopo il suo declassamento del settembre 2015 in favore di Pio Porretta; la definizione della vertenza poggia su una pronuncia della Corte Costituzionale
Salvatore Coriale riavrà il posto di comandante dei Vigili del Fuoco fino al mese di agosto 2018, oltre ad avere diritto al riconoscimento di un’indennità.E’ quanto emerso al termine dell’udienza andata in scena questa mattina davanti al giudice del lavoro, Eugenio Gramola, nell’ambito della causa promossa dall’ex comandante, declassato nel settembre 2015 a vice comandante dalla Giunta regionale dell’epoca in favore di Pio Porretta.Il ritorno a capo dei Vigili del Fuoco di Salvatore Coriale dovrà essere perfezionato attraverso un’apposita delibera di Giunta, motivo per cui l’udienza è stata aggiornata al 21 giugno prossimo.Le parti si sono accordate su una proposta transattiva avanzata direttamente dal giudice Eugenio Gramola il 5 maggio, dopo la sentenza della Corte Costituzionale (favorevole a Coriale) con cui si è stabilito che le norme regionali sulla «figura del comandante regionale dei Vigili del Fuoco» restituiscono «con chiarezza la natura non apicale e tecnica dell’incarico», che quindi non può essere considerato fiduciario.Salvatore Coriale ricopriva l’incarico di comandante regionale dei Vigili del Fuoco dal 2001, dopo aver vinto una regolare procedura concorsuale.(pa.ba.)