Tribunale nazionale antidoping: squalificato un giocatore di calcetto
Dayen Estedadishad, dell'Aosta Calcio 511, è stato fermato per sei mesi dopo essere risultato positivo al THC Metabolita dopo un controllo effettuato il 21 ottobre al termine del match interno con il Lecco
Il giocatore dell’Aosta Calcio 511, Dayen Estedadishad, classe 1995, è stato squalificato per sei mesi dal tribunale nazionale antidoping. L’atleta è risultato positivo al THC Metabolita (principio attivo della cannabis) al termine del match con il Lecco. La partita di serie B era stata giocata il 21 ottobre 2017 ad Aosta. Estedadishad era stato sospeso in via cautelare il 24 novembre.
Il 6 febbraio la prima sezione del tribunale nazionale antidoping del Coni ha inflitto al giocatore sei mesi di squalifica. Dayen Estedadishad tornerà utilizzabile dopo il 5 giugno 2018.
La reazione dell’Aosta Calcio 511
«Ha fatto una stupidaggine che non dovrebbe essere commessa da chi vuol fare l’atleta – commenta il presidente dell’Aosta Calcio 511 Gianluca Fea -. Le regole sono queste e vanno rispettaste, anche se non sono pienamente condivisibili. Questa, a mio parere, è anacronistica. Ci sono infatti federazioni che hanno già depenalizzato la cannabis, in quanto non migliora la prestazione dell’atleta. Anche per questo motivo fa un po’ specie una squalifica così lunga».
Il tribunale nazionale antidoping squalifica anche Paolo Scienza
Nella stessa riunione del 6 febbraio, il tribunale nazionale antidoping del Coni si è occupato della positività di Paolo Scienza. Il fantasista dello Stresa era stato trovato positivo sempre al THC Metabolita a Villeneuve dopo il match con l’Aygreville. Anche lui è stato squalificato per sei mesi.
(d.p.)