Partito Democratico, i 35 candidati alle Regionali
Polemico l'ex assessore Raimondo Donzel
Sono 35 anche per il Partito Democratico della Valle d’Aosta i candidati alle elezioni regionali del 20 maggio.
“Dopo un’attenta e seria riflessione abbiamo scelto di indicare un elenco di donne e uomini seri, attenti e capaci, che sapranno lavorare intensamente per il bene della Valle d’Aosta”, si legge in una nota.
I candidati
Antonio Albace, Mauro Amadei, Edy Balme, Antonella Barillà, Souad Bengouchach, Roberta Bérard, Daniele Boero, Erika Bortoletto, Giovanni Brignoli, Alessandro Camera, Maria Agostina Cormio, Paolo Crétier, Vanessa Cro, Giuliana Ferrero, Mauro Fioravanti, Clotilde Forcellati, Biagio Fresi, Roberta Garofalo, Giovanni Germano, Vanni Ghignone, Jean-Pierre Guichardaz, Angelo Maietti, Antonino Malacrinò, Roberto Maschio, Anita Mombelloni, Michele Monteleone, Mauro Natta, Luca Peano, Rosanna Pesa, Maurizio Pitti, Giovanni Sandri, Paolo Schiavon, Nicodemo Spatari, Sara Timpano, Luca Tonino.
Conferme e ritorni eccellenti
Sono della partita elettorale i due “uscenti”, il consigliere Paolo Crétier e l’assessore alle Attività produttive, Jean-Pierre Guichardaz. In lizza anche la segretraria regionale del Pd, Sara Timpano, così come la già consigliera regionale di parità, Antonella Barillà. Ritorno eccellente quello di Giovanni Sandri, già consigliere regionale e candidato alla segreteria del partito. Dal comune di Aosta arrivano Michele Monteleone (presidente del Consiglio comunale ) e Antonino Malacrinò e ritorna la già assessora Giuliana Ferrero. Tra le novità, il giornalista politico Alessandro Camera.
Assenze e polemiche
Spiccano le assenze dei fedelissimi dell’ex segretario dem, Raimondo Donzel (sospeso per effetto della legge Severino), quali Irene Deval, Simona Campo, Erika Guichardaz e altri. Nel merito, Donzel ha dichiaratoa Gazzetat Matin che “le persone citate si sono sempre impegnate per il partito e sono state chiamate all’ultimo momento; il ruolo di tappabuchi non è il massimo da offrire da parte di un gruppo dirigente arrogante , pieno di presunzione che ha fatto naufragare il partito alle Politiche e che ha calpestato la pluralità”.
(in foto: i consiglieri regionali Paolo Crétier e Jean-Pierre Guichardaz)
(re.newsvda.it)