Inchiesta ex procuratore Aosta: rito abbreviato per Longarini e Cuomo
Preannunciato oggi dai legali difensori dei due imputati nel corso dell'udienza preliminare rinviata al 10 luglio
Pasquale Longarini, ex procuratore facente funzioni di Aosta e Gerardo Cuomo, titolare del Caseificio Valdostano, chiederanno di essere processati con rito abbreviato, come preannunciato, in via informale, dai loro avvocati difensori stamane all’udienza preliminare che si è aperta davanti al Gup Guido Salvini, ma che è stata rinviata al 10 luglio prossimo.
Imputati per induzione indebita
Longarini e Cuomo sono imputati a Milano per induzione indebita e, il primo, anche per rivelazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento. Secondo il primo capo di imputazione, Longarini, “abusando dei poteri di pubblico ufficiale, in quanto stava trattando un procedimento penale a carico del titolare dell’albergo Royal e Golf di Courmayeur, Sergio Barathier avrebbe sollecitato lo stesso Barathier, in accordo con Cuomo, ad effettuare forniture di prodotti dal Caseificio valdostano per il proprio albergo. In effetti, Barathier avrebbe successivamente effettuato ordini dal Caseificio per un valore tra i 70.000 e i 100.000 euro”.
Lo stesso Barathier, il 10 luglio, data della ripresa dell’udienza preliminare, potrebbe, tramite i suoi legali, richiedere, a sua volta, l’istanza di rito abbreviato.
Le altre accuse a carico di Longarini
Per quanto riguarda le accuse di rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento, Longarini tre anni fa, “in qualità di pubblico ministero di Aosta, avrebbe aiutato Cuomo ad eludere le investigazioni condotte dalla Dda di Torino in un procedimento penale in materia di criminalità organizzata, rivelandogli di essere sottoposto ad intercettazioni telefoniche”.
(re.newsvda.it)