Eventi: «artigianato di tradizione protagonista tutto l’anno»
L'esposizione 'Racines' di Giovanni Thoux, domenica prossima, darà il via agli appuntamenti organizzati per valorizzare l'artigianato tipico di tradizione; sabato 21 luglio si inaugura la mostra-concorso in piazza Chanoux; seguiranno Atelier dei professionisti, Foire d'été e Foire di Antey.
«La volontà è di rendere protagonista l’artigianato tutto l’anno, nessun popolo è tale senza Storia e tradizioni». L’assessore alle Finanze, Attività Produttive, artigianato e attività produttive Stefano Aggravi ha esordito così presentando gli eventi di valorizzazione dell’artigianato di tradizione del periodo estivo.
Di «qualità e di importante occasione di conoscenza e di Storia» ha parlato riferendosi a ‘Racines’, l’esposizione di Giovanni Thoux che sara ospitata da domenica 15 luglio e fino al 16 settembre al forte di Bard, «nel luogo che è la miglior porta della Valle d’Aosta, cenacolo importante per l’arte e scrigno prezioso per il lavoro degli artigiani» – ha commentato Aggravi che ha voluto ricordare chi ebbe l’intuizione e cioè il già assessore Fabrizio Roscio.
Di «alta qualità delle produzione più che di numeri che si confermano stabili» – ha parlato il coordinatore del Dipartimento Tamara Cappellari; «535 espositori per la Foire d’été, 57 dei quali saranno all’Atelier, per uno standard di qualità in crescita» – ha commentato la dirigente.
Il ciondolo
E’ lou fourì il ciondolo simbolo della Foire d’été numero 50, ovvero il telo utilizzato nei lavori agricoli per raccogliere e trasportare il fieno e, in autunno, utilizzato per la raccolta delle foglie. E’ il tela di canapa tessuta con un filato più grossolano e molto più robusto. E’ stato realizzata dalla società cooperativa Lou Dzeut di Champorcher, «il nome, nella nostra vallata – ha precisato Maria Giovanna Casagrande, presidente della cooperativa Lou Dzeut – stava proprio a indicare il fatto, che una volta scosse le foglie o trasportato il fieno, spesso rimanevano impigliati dei fiori di campo».
Gli eventi
La responsabile dell’Ufficio Artigianato di tradizione Piera Squillia ha illustrato l’impegno per garantire la safety dei visitatori, «anche la Foire d’été è considerata un evento a rischio al quale dobbiamo fare fronte attraverso un piano di gestione dell’emergenza sicuramente più snello rispetto alla foire di fine gennaio ma comunque impegnativo, con tre punti di informazione, i volontari di Protezione Civile che presiederanno gli accessi e le zone critiche, le vie di esodo, studiate per alleggerire il percorso, una audio diffusione con informazioni, una brochure e l’app» – ha spiegato.
La mostra-concorso. La mostra concorso sarà inaugurata sabato 21 luglio, in una giornata tutta dedicata all’artigianato, vista l’inaugurazione, al Main di Gignod, Maison de l’Artisanat International, dell’esposizione dedicata ai bastoni, ‘Bâton Amis’.
Novità: nel padiglione di piazza Chanouz ci saranno uno spazio dedicato alle opere premiate alla fiera di sant’Orso (di Romano Hugonin, Cesarino Bonin, Alessandro Fontana, Guido Diémoz, Francesco Di Vito e Ornella Cretaz) e un omaggio a Franco Balan, a cinque anni dalla scomparsa, con l’esposzione di 24 suoi manifesti dedicati alla Foire d’Eté.
La Foire d’été. Per i cinquant’anni della Foire d’été invece, sabato 4 agosto, la novità sarà uno spazio interamente dedicato ai bambini in piazza Roncas, con sant’Orso impersonato dall’attore Maurice Mondello e le opere di Sergio Ferrol e Mauro Savin, con laboratori che seguiranno il fil rouge ‘tra legno e ferro’. Il concerto serale de L’Orage all’Arco d’Augusto chiuderà la giornata.
Non solo mostra-concorso e Foire; la valorizzazione dell’artigianato di tradizione passerà anche attraverso l’Atelier des Métiers (2-4 agosto) e la Fiera dell’artigianato di tradizione di Antey-Saint-André, domenica 12 agosto, riservata agli allievi delle scuole di scultura, intaglio e lavorazioni della tradizione.
Nella foto, in alto, da sinistra, Piera Squillia, responsabile dell’Ufficio Artigianato di tradizione, l’assessore all’Artigianato Stefano Aggravi e la Coordinatrice del Dipartimento Tamara Cappellari. (cinzia timpano)