Frana Val Ferret: la procura di Aosta apre un fascicolo
Le accuse sono di omicidio colposo plurimo, disastro colposo, lesioni colpose
Frana Val Ferret: per la colata detritica dello scorso 6 agosto che ha provocato la morte di Vincenzo Mattioli, di 71 anni e della moglie Barbara Gulizia, 70 anni, milanesi, la procura di Aosta ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo, disastro colposo, lesioni colpose. In base alla testimonianza di due giovani e a un loro video, la coppia milanese era rimasta bloccata in auto dal crollo di materiale, vicino al ponte per il sentiero che conduce al rifugio Bertone. Il veicolo era poi stato travolto dalle rocce e dal fango. La coppia aveva lasciato la casa di villeggiatura di Morgex, 15 chilometri più a valle, per fare un giro in val Ferret ed era stata sorpresa dal maltempo.
Gli eventi
La zona nella mattinata del 7 agosto era stata evacuata e 200 persone erano trasportate a Courmayeur. Il 9 agosto la strada è stata riaperta anche se parzialmente. La massa di detriti – 25 mila metri cubi – scesa dal ghiacciaio di Planpincieux aveva spazzato via diverse auto parcheggiate davanti al campeggio Grandes Jorasses, per poi procedere con una colata di acqua e fango verso località Meyen.
(re.newsvda.it)