Espace Mont-Blanc, è Reinon la regina 2018
Reinon di Massimiliano Garin di Cogne
ATTUALITA'
di Erika David  
il 14/10/2018

Espace Mont-Blanc, è Reinon la regina 2018

Ancora una volta la Valle d'Aosta si dimostra più forte di Vallese e Savoia nell'allevare le reines; il bosquet è per la protetta di Massimiliano Garin di Cogne

È Reinon di Massimiliano Garin di Cogne, la regina del Combat de l’Espace Mont Blanc 2018.

La settima edizione si è disputata nell’arena della Croix Noire oggi, domenica 14 ottobre, seguendo il metodo “alla valdostana”.

Valdostane sei bovine nelle prime otto a conferma del dominio rossonero, rispetto a Savoia e Vallese, nell’allevare le regine.

Reinon si è imposta su Tango di Sandro Ronco di Issime dopo una finale avvincente e combattuta.

Le altre semifinaliste sono Alouette di Aurelio Crétier di Saint-Christophe e Vipère di Piero Busso di Donnas.

L’albo d’oro

La Valle d’Aosta ha riportato, con Reinon, sei vittorie su sette edizioni. Lo scorso anno fu Mila di Gildo Bonin di Gressan  a imporsi  nell’arena di Chamonix. Precedentemente vinsero da Merlita e Canaille di Aurelio Crétier (2012 e 2013), Farouche di Gildo Bonin (2014) e Allegra, di Livio Bich (2016). Nel 2015 l’unica vittoria francese,  Tracy, del savoiardo Christophe Cloitre.

Sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 15 ottobre le fotografie e le interviste.

(e.d.)

Anziani: Auser lancia il progetto Aperti per ferie
Il progetto è destinato ad assicurare un serie di iniziative e di attività continue per assicurare un servizio di prossimità alle persone alle persone deboli e non solo
il 01/07/2025
Il progetto è destinato ad assicurare un serie di iniziative e di attività continue per assicurare un servizio di prossimità alle persone alle persone...
Saint-Nicolas: il paese è pronto ad accogliere gli emigrati
In calendario domenica 3 agosto, l'evento riunisce i valdostani del territorio  ai valdostani emigrati come vuole la consolidata tradizione
il 01/07/2025
In calendario domenica 3 agosto, l'evento riunisce i valdostani del territorio  ai valdostani emigrati come vuole la consolidata tradizione