Stallo politico, verso contratto di governo di scopo
Stallo di governo, in 16 sottoscrivono un nuovo progetto politico autonomista.
Un nuovo progetto politico autonomista, federalista e progressista. E’ quello sancito, nella mattinata di oggi, mercoledì 14 novembre, dalle commissioni politiche di Union Valdôtaine, Union Valdôtaine Progressiste, ALPE Valle d’Aosta, Stella Alpina e Gruppo Misto Emily Rini).
«L’intento – si legge nel comunicato congiunto delle commissioni politiche – è quello di affrontare il futuro politico e amministrativo della Valle d’Aosta su basi comuni e su punti programmatici e ideali che ne connotino la natura e le azioni sinergiche, garantendo il rispetto delle singole identità politiche».
Le commissioni politiche torneranno quindi a riunirsi per poter arrivare ad un documento condiviso da presentare in seguito alle rispettive basi. A tale scopo l’Union Valdôtaine ha già convocato per domani, giovedì 15 novembre, il proprio Conseil Fédéral. Dopo il via libera delle rispettive basi, venerdì il progetto sarà sottoposto «ad altri gruppi consiliari, sensibilità o singoli eletti per definire un eventuale contratto di governo di scopo che possa traghettare la nostra regione al superamento dello stallo attuale, senza il quale, la naturale conseguenza non potranno che essere le elezioni anticipate».
Mercoledì 21 novembre tornerà a riunirsi il consiglio regionale. Fra i primi punti all’ordine del giorno c’è l’accettazione delle dimissioni dell’Ufficio di presidenza e la sua sostituzione. Una eventuale mozione di sfiducia costruttiva dovrà dunque essere presentata improrogabilmente entro il fine settimana. Ma al momento i numeri sembrano non esserci per presentare una nuova maggioranza almeno a 18.
(s.c.)