Giunta regionale: il commiato degli assessori e della presidente
Aggravi: «così intendiamo agire anche dall'altra parte della barricata»; il monito di Sammaritani «gravi criticità sull'edilizia scolastica»
Un commiato senza troppo clamore quello della giunta regionale, che dopo l’ultima seduta si è congedata tirando le somme di quanto fatto e ringraziando i collaboratori.
La presidente Spelgatti: «importanti risultati ottenuti per la Valle d’Aosta»
La presidente della regione, Nicoletta Spelgatti ha ribadito le «condizioni di lavoro estremamente difficoltose perché è venuta a mancare subito la maggioranza» e alcuni «importanti risultati ottenuti per la Valle d’Aosta nonostante tutto».
Tra questi ha voluto ricordare la risoluzione del contenzioso con lo Stato, la riorganizzazione della macchina amministrativa che ha permesso «di dare risposte ai cittadini sulla qualità e la quantità dei servizi erogati, realizzando un risparmio di circa 105 mila euro, di cui 98 mila solo sulla presidenza» e lo sblocco, dopo 10 anni, dell’accordo per il rinnovo del contratto dei dipendenti del comparto unico regionale.
L’assessore Aggravi: «così intendiamo agire dall’altra parte della barricata»
L’assessore alle finanze, attività produttive, artigianato e politiche del lavoro, Stefano Aggravi, ha parlato di «risultati concreti portati a casa».
«Abbiamo dato chiara indicazione della nostra visione e così è come intendiamo agire anche dall’altra parte della barricata». Aggravi ha sottolineato come si sia evitato lo sperpero di denaro pubblico non attingendo nessuna somma dalla riserva delle partecipate e come si sia cercato di dare maggiore respiro all’artigianato ricostituendo un settore importante «non solo legato alla Fiera di Sant’Orso».
Sul Casinò Aggravi garantisce: «quello che ho fatto lo rifarei, forse con tempistiche diverse» riferendosi all’azione «portata avanti per cercare una soluzione che potesse iscriversi nella logica di impresa».
«Una medicina molto amara – ammette -, ma necessaria. Mi auguro che soluzioni simili a quelle intraprese nel passato non si ripresentino più»
L’assessore Sammaritani: «gravi criticità sull’edilizia scolastica»
L’assessore all’istruzione e cultura, Paolo Sammaritani, lancia un monito a chi verrà. «Sull’edilizia scolastica sono emerse gravi criticità: serve una riorganizzazione complessiva di tutte le strutture regionali».
Sammaritani ricorda inoltre gli sforzi fatti per la salvaguardia del patois, con il finanziamento dei corsi e il tentativo di rilanciare il Centre d’études francoprovençales di Saint-Nicolas, con una risorsa da assegnare richiesta da tempo. «Ci eravamo quasi riusciti, ora si interrompe tutto».
L’assessore cita anche la soddisfazione per aver «deciso criteri più equi per cittadini italiani rispetto agli stranieri» per l’assegnazione di contributi e borse di studio e il «lavoro molto complesso per definire le linee di indirizzo della Cittadella dei Giovani, perché sia sempre più un punto di riferimento per i giovani».
L’assessore Gerandin: «problemi non tutti risolti, ma evitato di raccontare quello che non esiste»
Secondo l’assessore all’agricoltura e risorse naturali, Elso Gerandin, l’aspetto più importante è stato «non illudere i valdostani con facili promesse. Per tanti anni abbiamo raccontato la Valle d’Aosta che non esiste, noi abbiamo evitato di farlo».
Gerandin auspica che possano essere portati avanti importanti tavoli tematici aperti, come per esempio, il marchio per la Fontina d’alpeggio, la valorizzazione della produzione agricola nel suo insieme, l’istituzione del settore zootecnia, la possibilità di assumere a tempo indeterminato parte del personale della società di servizi.
Tra i risultati ottenuti l’assessore ricorda come a capo di Area VdA ci sia «finalmente la persona giusta al posto giusto (Angèle Barrel, ndr) che dialoga quotidianamente con Agea».
(er.da.)