Strage di Strasburgo, bandiere a mezz’asta per Antonio Megalizzi
Nel giorno dei funerali del giovane giornalista trentino morto nell'attentato terroristico ai mercatini martedì 11 dicembre, lo ha stabilito la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Strage di Strasburgo, bandiere e mezz’asta per Antonio Megalizzi, il giornalista trentino morto nell’attentato terroristico ai mercatini di Natale martedì 11 dicembre.
Oggi, in apertura della seduta del Consiglio regionale, è stato osservato un minuto di silenzio.
Ha riferito la Presidente Emily Rini: «La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto, nella giornata di oggi, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale, in segno di lutto, nel giorno delle esequie solenni di Antonio Megalizzi».
Megalizzi era un giovane universitario il cui sogno era raccontare l’Unione Europea da giornalista, un sogno spezzato dalla follia del terrorismo, a poca distanza dalla sede del parlamento europeo – ha ricordato la Presidente Rini,
«Serve una cultura di pace e solidarietà»
«Questa tragedia ci ricorda quanto sia doveroso tenere sempre alto il livello di attenzione per contrastare nel modo più efficace possibile ogni forma di terrorismo, ma anche quanto sia necessario coltivare e diffondere una cultura di pace e di solidarietà, di ascolto e di dialogo, rifiutando nettamente ogni forma di violenza».
I funerali di Megalizzi
I funerali di del giovane europeista si tengono oggi, giovedì 20 dicembre a Trento; il sindaco Alessandro Andreatta ha proclamato il lutto cittadino.
Sulle pareti esterne del palazzo Pretorio, in piazza Duomo, invece dei giochi di luce natalizi, è proiettata la vignetta di Mauro Briani, ‘Antonio, l’Europeo’.
Le radio universitarie, trasmetteranno contemporaneamente, una maratona di 48 ore con i lavori più belli firmati dallo sfortunato giornalista Europhonica.
Nella foto in alto, le bandiere a mezz’asta davanti a palazzo regionale.
(c.t.)