Catalogna, Bertin denuncia «l’indifferenza dell’Europa sui detenuti politici»
POLITICA & ECONOMIA
di Danila Chenal  
il 23/12/2018

Catalogna, Bertin denuncia «l’indifferenza dell’Europa sui detenuti politici»

Per il consigliere regionale è sconsolante che alcuni indipendentisti catalani siano in carcere da più di un anno senza processo

Lotta per l’indipendenza della Catalogna. Un anno di carcere senza ancora un processo. Jordi Cuixart e Jordi Sànchez, per tutti semplicemente “i Jordi”, gli attivisti delle associazioni indipendentiste catalane sono detenuti dal 16 ottobre 2017. Per  il consigliere regionale Alberto Bertin «è francamente sconsolante che nel cuore della civilissima Europa si tolleri questa situazione, derubricandola ad una “questione interna” alla Spagna, nel silenzio e nell’indifferenza delle Istituzioni Europee e di una parte significativa dell’opinione pubblica»

Esperto di minoranze e promotore di varie risoluzioni in favore della Catalogna, Bertin ricorda che nel mese di settembre 2017 il Consiglio regionale ha votato all’unanimità un documento che riconosceva il pieno sostegno al popolo catalano nel suo percorso di autodeterminazione.

Accuse sproporzionate

Sottolinea Bertin. «Ad un anno dalle elezioni per il rinnovo del parlamento catalano che hanno confermato una risicata maggioranza indipendentista, la situazione in Catalogna non ha ancora trovato una via di soluzione, nonostante il cambio di governo a Madrid». Intanto, per i fatti legati all’organizzazione del referendum del 1 ottobre 2017 diversi leader politici catalani da più di un anno sono in carcere in attesa di giudizio.

Punta il dito Bertin. «Le accuse rivolte nei confronti degli organizzatori del referendum sono sproporzionate, come sostiene anche Amnesty International e per le loro caratteristiche rendono i protagonisti dei veri e propri prigionieri politici. È francamente sconsolante che nel cuore della civilissima Europa si tolleri questa situazione, derubricandola ad una “questione interna” alla Spagna, nel silenzio e nell’indifferenza delle Istituzioni Europee e di una parte significativa dell’opinione pubblica. Intanto, da una decina di giorni alcuni prigionieri politici hanno iniziato uno sciopero della fame per denunciare la loro condizione.La questione catalana non può essere risolta in via giudiziaria o militare. L’Europa, intesa nella sua accezione più ampia, non può continuare a guardare da un’altra parte come fa in troppe situazioni».
(re.newsvda.it)

Sport invernali: Mirko Vuillermin e Mara Zini hanno acceso il tripode del Trofeo Coni Winter
Sport invernali: Mirko Vuillermin e Mara Zini hanno acceso il tripode del Trofeo Coni Winter
A Courmayeur, alla presenza del presidente nazionale del Coni Luciano Buonfiglio, si è aperta la quarta edizione della manifestazione che ha portato in Valle d'Aosta 1.000 giovani talenti tra i 10 e i 14 anni
il 18/12/2025
A Courmayeur, alla presenza del presidente nazionale del Coni Luciano Buonfiglio, si è aperta la quarta edizione della manifestazione che ha portato i...
Referendum giustizia: VdA Aperta in campo per il Comitato del no
Il movimento civico denuncia le politiche del riarmo «sulle quali la Regione tace»; stigmatizza il silenzio sulle guerre in Ucraina e Palestina; lamenta nel bilancio di previsione regionale la carenza di risorse per le politiche sociali» e denuncia «la svolta a destra del governo»
il 18/12/2025
Il movimento civico denuncia le politiche del riarmo «sulle quali la Regione tace»; stigmatizza il silenzio sulle guerre in Ucraina e Palestina; lamen...
Aps-vice sindaca Fadda: il consigliere Cipollone si rivolgerà all’Anac per «conflitto di opportunità»
Bagarre in consiglio per la mozione presentata da Fratelli d'Italia in cui si sollevano dubbi di opportunità visto l'anno trascorso nel cda della partecipata comunale da parte della vice sindaca Valeria Fadda. Il sindaco: «Non ci sono problemi né criticità; si mina la credibilità di un consigliere e non posso permetterlo»
il 18/12/2025
Bagarre in consiglio per la mozione presentata da Fratelli d'Italia in cui si sollevano dubbi di opportunità visto l'anno trascorso nel cda della part...
Biathlon: Hanna Oeberg precede Lou Jeanmonnot e Dorothea Wierer nella sprint di Le Grand-Bornand, 44ª Samuela Comola
La svedese si è presa la prima gara del fine settimana francese di Coppa del Mondo davanti alla transalpina e all'altoatesina; l'alpina rossonera fuori dalla zona punti, ma qualificata per l'inseguimento di sabato
il 18/12/2025
La svedese si è presa la prima gara del fine settimana francese di Coppa del Mondo davanti alla transalpina e all'altoatesina; l'alpina rossonera fuor...