Europa, gli autonomisti e progressisti si confrontano sul futuro
L’Europa e la Valle d’Aosta. E’ il tema di una conferenza-dibattito organizzata da Alpe in programma sabato 9 marzo al centro congressi di Saint-Vincent alle 16,30. La conferenza è stata presentata oggi pomeriggio, lunedì 4 marzo, ad Aosta nelle sede di Alpe (foto).
«Si parla poco di Europa anche nella nostra regione e questa è l’occasione per farlo e di dire cosa vogliamo», spiega il presidente di Alpe, Roberto Cunéaz.
Un confronto sui problemi della Valle d’Aosta e dell’Europa «al quale sono tutti invitati, cittadini e forze politiche in antitesi ai nazionalismi – dice l’avvocato Adolfo Dujany -. Ci confronteremo sui contenuti».
Il programma
Inizio lavori alle 16,30 con il messaggio del capogruppo in Consiglio regionale di Alpe, Patrizia Morelli. Seguiranno gli interventi di due giovani, Chantal Toso e Marco Gheller, i quali focalizzeranno l’attenzione su cosa è l’Europa in quanto istituzione e le opportunità che la stessa può dare. Adolfo Dujany si concentrerà sull’autonomia valdostana nel contesto europeo. Corrado Binel, invece, parlerà del futuro della Valle d’Aosta nel contesto europeo, una sfida geopolitica. Alle 17,30 spazio a partiti e movimenti, cui seguirà un dibattito aperto a tutti.
«Manca il dibattito politico, mettiamo quindi attorno a un tavolo attori differenti e confrontiamoci su un tema così importante come l’Europa», ammette Patrizia Morelli.
Elezioni europee
Con la Lega che ha scelto quale candidato Paolo Sammaritani (come anticipato da Gazzetta Matin oggi, lunedì 4 marzo) e il M5S che ufficializzerà il suo tra qualche giorno, i movimenti autonomisti si stanno confrontando per trovare un percorso comune che porti a una candidatura «in antitesi ai partiti nazionalisti – spiega Cunéaz -. Tra una settimana, dieci giorni al massimo, contiamo di avere il quadro definitivo. E’ presto per parlare di candidati, prima il progetto, che deve rientrare nel campo progressista, quindi guardiamo con interesse a livello nazionale a Calenda, Bonino, il Pd».
Ricostruire l’area autonomista
L’obiettivo è quello di ricostruire l’area autonomista. «Un percorso che va ricostruito passo dopo passo e l’appuntamento delle elezioni europee è uno di questi – ancora Morelli -. Non nego che l’esito del voto potrà avere ripercussioni a livello regionale. Comunque, noi siamo molto attenti al progetto EFA (European Free Alliance, ndr)».
(lu.me.)