Frode piscine regionali: si procederà con rito abbreviato
Si procederà con rito abbreviato nel processo incentrato su una presunta frode nelle pubbliche forniture in concorso.
Al centro della vicenda, l’appalto della Regione Autonoma Valle d’Aosta per la gestione delle piscine regionali di Aosta, Verrès e Pré-Saint-Didier, per il periodo dal 1.09.2017 al 1.09.2027. Secondo la Procura (pm Luca Ceccanti), gli imputati omettevano:
- di organizzare corsi natatori specificatamente previsti da capitolato in capo alla società aggiudicataria dell’appalto, demandandoli alle società sportive utilizzatrici degli spazi acqua delle piscine regionali;
- di controllare, funzione prevista da capitolato in capo alla società aggiudicataria dell’appalto, che le predette società sportive si attenessero agli standard dei servizi e delle tariffe previsti dall’Amministrazione regionale. Nello specifico, secondo l’accusa, venivano organizzati corsi natatori e di ginnastica in acqua a prezzi maggiorati e di durata inferiore rispetto a quelli indicati nel capitolato regionale, procurando un indebito guadagno alle società sportive con conseguente pregiudizio economico per gli utenti.
Alla sbarra vi sono Nicola Abbrescia, legale rappresentante di Regisport, Gianluca Fea, nel cda di Regisport (è anche dirigente della struttura Edilizia residenziale dell’assessorato Opere pubbliche), Pamela Sorbara (abbreviato condizionato all’audizione di un teste) e Maurizio Fea, lei legale rappresentante di Asd Aosta nuoto e lui di Asd Natatio omnibus (che organizzano i corsi).
«Al momento – fanno sapere i legali di Regisport – la Regione non si è costituita parte civile, come annunciato».
(re.newsvda.it)