Pakistano supera l’esame della patente ma non era il reale candidato
L'uomo, già destinatario di un decreto di espulsione, ha ricevuto un nuovo decreto di espulsione emesso dal questore di Aosta
Un pakistano classe 1981, nei giorni scorsi, ha superato l’esame della patente. Il soggetto che ha preso parte al test, però, non era il reale candidato.
I fatti
Mentre il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Aosta stava verificando la documentazione prodotta dai candidati di una sessione di esami per il conseguimento della patente di guida, «sono sorte perplessità sui dati anagrafici e sui documenti presentati da un candidato di nazionalità pakistana», riferiscono dalla Questura.
Durante lo svolgimento del test, mentre un operatore della PG stava monitorando la prova, il suo collega ha notato un’autovettura – parcheggiata nelle immediate adiacenze degli uffici della Motorizzazione – con a bordo due persone con tratti somatici asiatici. Uno dei due soggetti ha esibito all’agente una carta di identità italiana formato elettronico con i medesimi dati anagrafici e del tutto uguale (a eccezione della foto) a quella esibita dall’uomo che stava sostenendo l’esame.
Messo di fronte all’evidenza, l’uomo che stava sostenendo l’esame – che in realtà si chiama M.A., 25 anni e residente a Bergamo – ha ammesso che il documento in suo possesso era contraffatto e che aveva sostenuto l’esame, dietro compenso, al posto del suo conoscente che si trovava nell’autovettura.
Entrambi i soggetti sono stati quindi deferiti alla Autorità giudiziaria per false attestazioni a pubblico ufficiale e uso di atto falso; il documento contraffatto è stato sequestrato.
Inoltre, a carico di M.A., già destinatario di un decreto di espulsione emesso dalla Questura di Cremona, è stato emesso un nuovo decreto di espulsione eseguita con l’ordine del Questore di Aosta di abbandonare il territorio italiano.
(f.d.)