Lupo: la Lega chiede chiarezza sul numero di esemplari
Il presidente della terza commissione consiliare parla di una quarantina di esemplari, la Lega dice sessanta, secondo quanto riferito dai tecnici
Sul numero di lupi la Lega chiede chiarezza sui numeri. Lo fa sulla scorta dei dati emersi nella terza commissione consiliare regionale ‘Assetto del territorio’ dove è iniziata l’analisi del disegno di legge riguardante la gestione della presenza del lupo in Valle d’Aosta.
La norma regola l’autorizzazione del prelievo, cattura ed eventuale uccisione del lupo, subordinatamente al parere preventivo dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra).
In Commissione
Spiega il presidente della commissione Alessandro Nogara. «L’audizione ha consentito di avere un quadro della situazione basato su dati scientifici; si è appurato che vi sono quattro branchi stanziali e alcuni esemplari solitari, per un totale di circa 40 lupi. Abbiamo avuto contezza di tutte le iniziative preventive messe in atto in questi anni per permettere la convivenza tra le attività zootecniche e la presenza del lupo. A tutela sia del nostro modello di allevamento del bestiame sia della biodiversità del nostro territorio».
Tra i problemi esaminati oggi quello riguardante la «presenza sul territorio di cani vaganti che, a loro volta, provocano danni sia agli animali selvatici che al bestiame domestico».
Lega
Dopo le audizioni di oggi il gruppo della Lega chiede chiarezza sui dati relativi alla presenza del lupo nella regione. «Sono emersi dati sconcertanti» spiega in una nota.
«I tecnici regionali hanno infatti ammesso che gli esemplari di lupo presenti nella nostra Regione potrebbero essere ben 60 e che il lupo è il responsabile di circa il 75% degli attacchi al bestiame. I restanti attacchi sarebbero invece da attribuirsi a cani domestici che si aggirano nei pascoli di notte». Secondo la Lega «quanto emerso nella seduta della terza Commissione di questa mattina contrasta nettamente con quanto dichiarato pochi mesi fa in pubblico dagli stessi tecnici» che avevano parlato di 31 esemplari.