Immigrazione: patteggiano i due passeur che trasportavano un minore
Un anno e due mesi di pena per entrambi gli imputati
Immigrazione: patteggiano i due passeur che trasportavano un minore.
Hanno deciso di patteggiare (1 anno e 2 mesi) i due francesi classe 1994 arrestati mercoledì al Traforo del Monte Bianco dalla Polizia di Stato. Gli imputati sono finiti a processo nella mattinata di giovedì 10 ottobre; l’accusa era rappresentata in aula dal sostituto procuratore Carlo Introvigne.
I due imputati, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, erano stati sorpresi dalla Polizia mentre trasportavano un minorenne pakistano privo di documenti; i due non hanno saputo motivare la presenza del ragazzo sul veicolo.
I fatti
Gli agenti della Polizia di Frontiera in servizio al Traforo del Monte Bianco avevano proceduto al controllo di un’autovettura Citroen C3 con targa francese, con a bordo H.S.A. e K.A., entrambi classe 1994. sul veicolo viaggiava anche un tredicenne pakistano (ora affidato a una struttura regionale) senza documenti.
I due maggiorenni, alla richiesta di fornire chiarimenti in merito al trasporto del minore – con cui non hanno vincoli di parentela – non sono stati in grado di giustificare il trasporto del giovane verso la Francia.
Dagli accertamenti effettuati dal personale operante è emerso che i due, entrati durante la notte precedente nel territorio italiano sempre tramite il Traforo del Monte Bianco, avevano raggiunto Milano, dove avevano preso contatti con il minore. «E’ stato altresì accertato – spiegano dalla Questura di Aosta – che i due arrestati hanno ricevuto messaggi sul telefonino con l’indicazione del tragitto da effettuare e sulle modalità da seguire per “evitare i controlli di polizia”».
A uno dei due francesi è stata sequestrata la somma di 400 euro. Altresì sequestrata l’autovettura, unitamente ai due telefoni cellulari in possesso dei due arrestati.
(f.d.)