Tragedia a Valtournenche: morto sotto a una valanga Roberto Ferraris, soccorritore del Sagf
L'uomo, in forza al Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cervinia, era fuori servizio.
Tragedia a Valtournenche: morto sotto a una valanga Roberto Ferraris, un soccorritore del Sagf. Era fuori servizio.
Ferraris era da solo al momento dell’incidente; stava praticando scialpinismo.
La salma è stata portata a Cervinia.
Il Soccorso alpino valdostano e il Sagf sono intervenuti poco dopo le 13 di oggi, domenica 15 dicembre, a seguito di una valanga a Punta Fontana (Valtournenche).
Ferraris, soccorritore del Sagf e guida alpina, aveva 49 anni. Lascia moglie e due figli adolescenti.
Come si legge sul suo profilo Facebook, ad agosto, Roberto Ferraris aveva aperto una nuova via sulla Parete Dorata (a Valtournenche) e l’aveva chiamata “Sao Fede”, una chiara dedica all’amico Federico Daricou, guida alpina che – qualche giorno prima – aveva perso la vita sul Grand Combin.
«Ci sono vie belle, brutte, lunghe, corte, facili, difficili, ci sono insomma vie per tutti i gusti – si legge sul post del 18 agosto -.Ci sono però vie che hanno un significato particolare per l’apritore. Questa è una di quelle e non ne spiego il motivo ai cibernauti, perché il motivo lo capiranno solo le persone che devono capirlo.”Sao Fede” oggi e per sempre!».
(f.d.)